La formazione artistica di Gabriella Capodiferro avviene presso l’Istituto Statale d’Arte di Chieti e poi presso la Accademia delle Belle Arti di Venezia, sotto la guida dei maestri Bruno Saetti e Carmelo Zotti. Ha insegnato disegno e storia dell’arte nei Licei di stato. Dirige da anni un laboratorio creativo per adulti presso il suo studio. Numerose le personali e collettive tenute a Roma, Perugia, Assisi, Terni, Milano, Treviso, Este, Padova, Bologna, Venezia, Neuchâtel. In particolare le collettive dal 2000 in poi: In corso d’opera – itinerari abruzzesi; 40° Premio Vasto (Ch); Haesthesis – memoria e presente a Termoli (Cb); I labirinti della bellezza, 59° Premio Michetti a Francavilla al Mare (Ch); 37° Premio Sulmona (Aq); Arte al femminile – Artiste al Castello di Nocciano (Pe); Casoli Pinta ad Atri (Te); Sestetto d’arte, Casa Natale d’Annunzio – Pescara; Arte no caste: creatività senza etichetta presso L’Aurum-La fabbrica delle idee, Pescara. Tra le Personali più recenti: nel 2003 Il mare è sulla terra alla Pescheria vecchia di Este (Pd); nel 2007 Gabriella Capodiferro cum discipulis al Museo delle Arti del Castello di Nocciano (Pe); nel 2008 Sulle tracce di Gabriele d’Annunzio al Museo Casa Natale di d’Annunzio a Pescara; nel 2011 Il grembo della dea madre al Museo Archeologico della Civitella a Chieti, con la pubblicazione della monografia, per i cinquanta anni di attività, dal titolo Icona in rarefazione. Nel 2016 due importati personali; la prima a Pescara nella storica sede della Fondazione Pescarabruzzo dal titolo Incontro tra due artiste: B. Brand e G. Capodiferro e la seconda a Venezia alla Schola dei Battioro e Tiraoro, dal titolo Luce acqua vento. Nel 2018 la personale: Luce acqua vento 2 – Incisioni e dipinti, presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova.