Raccolta delle stampe Adalberto Sartori

Visani Enrico

Marradi FI 6 febbraio 1938 Bologna
pittore incisore litografo

Enrico Visani è nato a Marradi (FI) il 6 febbraio 1938.

La sua infanzia coincide con gli anni della guerra, portando fughe, precipitosi trasferimenti, pericoli di vita.

La sua formazione artistica è stata da autodidatta. All’inizio degli anni 60, ha il suo primo importante incontro con il pittore Gastone Breddo, che gli dà alcuni utili consigli e con cui instaura un ottimo rapporto di amicizia. Si è aperto all’arte attraverso un sofferto percorso interiore, che lo ha portato a studiare l’opera di grandi maestri contemporanei, come Burri, Fontana, Moore, De Kooning, Afro, Fautrier, in un contesto problematico sensibile alle discussioni sulla cibernetica e sull’intelligenza artificiale. Con questa sua cultura viva e pulsante, modellata su un carattere fiero, Visani ha iniziato a presentarsi al pubblico

La sua prima mostra di rilievo è stata alla galleria “Le Nuove Muse” a Bologna.

La sua prima mostra di rilievo è stata alla Galleria Le Nuove Muse di Bologna, con presentazione in catalogo di Bruno Saetti. In questa occasione, Francesco Arcangeli riconosce che il lavoro di Visani è in linea con il Naturalismo Padano da lui teorizzato.

Il 1975 è l’anno di un’importante personale a Salonicco con testi in catalogo di Franco Solmi e Marilena Pasquali. Oltre all’attività pittorica, svolge una mansione che gli dà modo di affinare la propria sensibilità artistica e di farsi “sul campo” una cultura museale di riguardo, occupandosi dell’allestimento della Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Entra in contatto con alcuni indiscussi protagonisti del ’900 artistico italiano, come De Chirico, Manzù, Guttuso, Annigoni, Conti.

Si infittisce la collaborazione con Solmi e inizia quella, non senza conflitti, con Saetti.

Frequenta Minguzzi, che gli è prodigo di consigli e aiuti.

Fondamentale per la sua formazione è poi l’incontro con Xanti Schawinsky, uno degli ultimi esponenti della Bauhaus, da cui apprende la grande lezione dell’arte e della cultura mitteleuropa.

Tra le molte personali tenute in tutta Italia in un periodo particolarmente fecondo, sono da ricordare quelle al Circolo Artistico Bolognese su interessamento di Bartolomeo Di Gioia e presentazione di Marcello Venturoli, alla Galleria Ghirlandina di Modena e alla Galleria Viotti di Torino, con la presentazione in catalogo affidata a Luigi Cariuccio.

Nel 1978 tiene una personale alla Galleria Pananti di Firenze, presentato da Alessandro Parronchi.

Alla fine degli anni ’70, si avverte nel lavoro di Visani l’esigenza di una svolta. Il naturalismo lirico e gestuale che gli è proprio, lascia il passo ad un bisogno di drammatica interiorizzazione sul modello ideale di Bacon e De Kooning. Grazie a Minguzzi presenta i primi risultati di questa sua svolta, in una mostra alla Galleria Forni di Bologna.

Seguono una mostra alla Galleria Comunale di Rivoli e, nel 1981, un’altra alla Galleria Cochlias a Salonicco. In Grecia, Visani continua a trovare consensi e amicizie nell’ambito di importanti personalità dell’arte e della cultura, quali Yannis Ritsos e Mikis Theodorakis.

Tra i lavori eseguiti in Grecia, ci sono varie copertine eseguite per le edizioni Rekos e Milliaris.

In Italia, a parte Bologna, le città che si rivelano sensibili alla sua proposta artistica sono Torino e Firenze.

A Torino, una sua personale alla Galleria La Bussola gli offre l’opportunità per un arricchente incontro con Enrico Paolucci, secondo il quale un pittore come lui non doveva chiamare maestro nessuno.

A Firenze espone alla Galleria Santa Croce. Accanto alla pittura si dedica alla gratifica, cui aveva cominciato a pensare negli anni della collaborazione con Minguzzi e Saetti.

Enrico Visani ha esposto anche a Parigi, alla Galleria Jean-Pierre Lavignes. Claude Libert, giornalista de “Le Figaro” ha scritto in questa circostanza un’articolata recensione.

Dopo varie partecipazioni a rassegne collettive, tra le quali una mostra a Marradi intitolata a Dino Campana, nel 1989 ha tenuto una personale al Museo d’Arte Italiana di Lima.

Dopo Lima, è stata la volta di altre metropoli sudamericane ad ospitare la pittura di Visani: Santiago, Caracas, Montevideo, Asunciòn e Punta del Este.

Nel 1991 ha conosciuto l’industriale e collezionista belga Walter Spruyt, che ha promosso e ancora promuove il suo lavoro presso le Gallerie Lelie e Star di Anversa. In quest’ultima galleria Visani ha presentato un articolato ciclo dedicato a Jordaens.

Ha esposto a Londra in una rassegna dedicata a Turner, e ancora una volta a Salonicco, al Museo Archeologico.

Nel 1997 ha fondato il Sindacato Artisti dell’Emilia Romagna, diventandone segretario.

Sotto tale veste ha allestito la prima Biennale e la Triennale di Bologna.

La mostra al Museo Marino Marini di Firenze completa un’attività espositiva sempre di alto livello.

Tra le mostre più importanti del primo decennio del nuovo secolo citiamo le esposizioni: "Centro le Nuove Muse” di Napoli. A seguire il “Museo Marino Marini” di Firenze, il "Museo Bandini” di Fiesole nel 2003; allo Studio D’arte Le Muse, Napoli nel 2005; al “Centro studi Campaniani” di Marradi nel 2006 e agli “Antichi Magazzini del Sale” nel 2009 e quella nel “Museo della Manifattura Chini” di Borgo San Lorenzo.

Nel 2012, nel cinquantenario della sua prima esposizione a Palazzuolo sul Senio, Visani ha realizzato una serie di mostre che vanno, da quella prestigiosa sede delle sale delle Terme Excelsior di Montecatini, dove nell’occasione ha regalato un’opera al nascente Museo civico a quella splendida mostra che si è tenuta nell’antico Palazzo Dei Vicari a Scarperia.

Nel 203 festeggia Enrico Visani - 50 anni d’arte tra le stele villanoviane al Muv - Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso.

L’anno seguente espone a palazzo Medici Riccardi di Firenze.

Nel 2015, Mo.C.A. in collina, a Palazzo Pretorio di Buggiano Castello.

sulle-spiagge-della-grecia
Visani Enrico - Sulle spiagge della Grecia 1987
Le sue opere nella nostra raccolta
Risultati trovati: 27
La civetta in giardino
Visani Enrico - 25
Omaggio a Marc Chagall
Visani Enrico - 17
1975
L’albero della vita
Visani Enrico - 12
1976
Segni dello zodiaco: Cancro
Visani Enrico - 6
1981
Segni dello zodiaco: Bilancia
Visani Enrico - 8
1981
Segni dello zodiaco: Vergine
Visani Enrico - 9
1981
Segni dello zodiaco: Scorpione
Visani Enrico - 10
1981
Rapace
Visani Enrico - 19
1982
Il nido
Visani Enrico - 26
1982
Volo
Visani Enrico - 27
1982
Van gogh - Omaggio a Van Gogh
Visani Enrico - 13
1987
Sulle spiagge della Grecia
Visani Enrico - 23
1987
Mazzo di fiori.
Visani Enrico - 18
1988
Colloquio fra madri
Visani Enrico - 11
1991
A Van Gogh
Visani Enrico - 14
1991
Omaggio a Jordaens - Figure
Visani Enrico - 16
1991
Le api
Visani Enrico - 22
1991
Bologna concorre
Visani Enrico - 20
2013
Giardini inquieti
Visani Enrico - 1
2021
Giardini inquieti
Visani Enrico - 2
2021
Giardini inquieti
Visani Enrico - 3
2021
Giardini inquieti
Visani Enrico - 4
2021