Roberta Zamboni, diplomata al Liceo Artistico Nervi di Ravenna e divenuta poi Tecnica Pubblicitaria, si è in seguito dedicata all’incisione calcografica sotto la guida prima dell’incisore e torcoliere Giuseppe Maestri e poi dell’artista Ermes Bajoni col quale ha collaborato per molto tempo. Inoltre, da alcuni anni è dedita anche alla pittura. Sue opere grafiche sono state esposte nelle più importanti rassegne allestite a livello nazionale, fra queste: 3° Biennale Nazionale d’Incisione “Giuseppe Polanschi; 3° Triennale Internazionale d’Incisione Della Città di Chieri; V Biennale Internazionale di Arte Grafica di Francavilla al Mare; Premio Acqui IX Biennale Internazionale per l’Incisione dove ha ottenuto il Premio Speciale Giuria; Torino,”cinquanta artisti italiani interpretano lo sport”, 2009; VI, VII, VIII e IX Biennale dell’Incisione Italiana contemporanea Città di Campobasso; Torino,”GRAFICA OGGI. Viaggio nell’Italia dell’Incisione. Sessanta maestri del segno e dell’ombra”, 2011; Bagnacavallo (RA), “L’incisione in Italia oggi. Linguaggi, poetiche, tendenze”,2013; Lodi,“Carte d’Arte all’Angelo” XVI edizione; Ravenna, 1° e 3° Biennale d’Incisione Giuseppe Maestri; Perugia, Biennale di Grafica Contemporanea Premio Diego Donati,2018. All’estero ha esposto in ambito di grandi mostre collettive e fra queste: 1st International Printmaking Biennial-Istanbul in Turchia; 5° Bienal Internacional de Arte Gràfico Sant Carles de la Ràpita in Spagna; 8° Triennale de Chamalières Mondial de l’Estampe et de la Gravure Originale, petits format en compétition in Francia; a Casa Italia in occasione delle Olimpiadi del 2008 di Pechino; Betanzos (Spagna), Gent (Belgio), Ieper (Belgio), per il X ANNIVERSARIO BIENNALE INTERNAZIONALE PER L’INCISIONE PREMIO ACQUI 1991-2011, mostra itinerante “Segni d’autore”; XV, XVI, XVII e XVIII Biennial of Small Graphics and ExLibris di Ostrów Wielkopolski in Polonia; 7° Biennale de l’Estampe de Saint-Maur in Francia. Ha allestito mostre personali in località italiane quali : Bagnacavallo (RA) 2008, 2012, 2018 e 2019; Pontelagoscuro (FE) 2008; Mestre 2010 e 2013; Milano 2011 e 2018; Lendinara (RO) 2013, 2015 e 2024; Lodi 2014; Lugo di Romagna(RA) 2016 e 2017; Matera 2017; Gubbio 2017; Poppi (AR) 2018; Preganziol (TV) 2021; Garegnano (Mi) 2023; Ravenna 2024. Sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche e private in Italia, fra queste la Collezione Bertarelli di Milano, la Biblioteca Berio di Genova, il CONI; ma anche all’estero: in Francia, Polonia, Turchia, Spagna, Argentina. Ha al suo attivo due monografie e nel 2011 è stata selezionata per il volume edito da G.Mondadori “GRAFICA OGGI". Viaggio nell’Italia dell’incisione. Sessanta maestri del segno e dell’ombra”, a cura di Floriano De Santi e Chiara Gatti. È presente sul Repertorio degli Incisori Italiani voll. IV, V, VI e in tutti i cataloghi inerenti a Biennali e mostre collettive alle quali ha partecipato. Di lei hanno scritto in particolare: Ermes Bajoni, Patrizia Foglia, Giulio Gasparotti, Chiara Gatti, Angela Nievo, Carlo Polgrossi, Pierluigi Senna, Guido Signorini, Giorgio Trentin e Zaira Zuffetti.